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In cosa consiste il trattamento fisioterapico domiciliare ?

Con trattamento fisioterapico domiciliare si intende il trattamento che il fisioterapista eroga direttamente presso la dimora del paziente, trasportando le eventuali attrezzature necessarie.

Quando è preferibile svolgere la fisioterapia in casa?

La scelta del trattamento fisioterapico domiciliare si concorda col medico specialista o con il fisioterapista in svariate evenienze, ad esempio la presenza di difficoltà al raggiungimento della struttura riabilitativa o in casi in cui il paziente debba lavorare nell’ambiente in cui vive la quotidianità per aumentare la sua autonomia con l’aiuto del fisioterapista.

Quali sono gli scopi del trattamento a domicilio?

Il trattamento domiciliare può orientarsi verso due obbiettivi distinti:

– Aumentare l’autonomia del paziente nella propria abitazione attraverso l’individuazione di barriere architettoniche o la modifica di abitudini per mantenere la massima autonomia possibile con le abilità residue dell’individuo.

– Mettere in condizione il paziente costretto nel’ambiente domestico da una riduzione delle abilità motorie transitoria, di inizare a svolgere l’attività riabilititativa in ambulatorio e tornare a muoversi negli ambienti esterni in sicurezza. Qualora fossero necessari il fisioterapista provvederà  all’addestramento all’utilizzo degli ausili del caso.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del trattamento domiciliare?

Vantaggi:

-evita lo spostamento del paziente

-permette una presa in carico precoce

-ambiente domestico

-utilizzo di elettromedicali presso il proprio domicilio (Tecarterapia, Onde d’urto)

Svantaggi:

-Possibili limiti legati agli spazi in cui si svolge l’attività riabilitativa

Il nostro team ha la possibilità di curarti a domicilio, qualora necessario, sia per recuperare l’autonomia dentro casa sia per tornare a vivere la quotidianità al di fuori di essa al massimo delle tue possibilità.

Per ulteriori informazioni  per fisioterapia domiciliare a Sanremo contattaci allo 0184634450, compila il form PRENOTA UNA VISITA o scrivici su whatsApp

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Hai un dolore al piede quando cammini?

Durante l’attività lavorativa, il cammino o la corsa molte persone manifestano dolore molto intenso e ben localizzato sotto il piede.

Questo problema è noto come FASCITE PLANTARE (o fasciopatia plantare) e si stima che colpisca l’8% della popolazione, provocando lunghi periodi di invalidità anche per mesi.

Dove si forma la fascite plantare?

Con il termine di fasciopatia plantare, meglio nota come fascite, viene indicata una condizione dolorosa che riguarda una fascia muscolare situata sotto il piede che si estende dal tallone (calcagno) fino alle dita del piede.

Questa fascia è tesa come una corda ed ha la funzione di stabilizzare il piede, evitando la caduta dell’arco plantare che andrebbe a provocare una situazione comunemente chiamata piede piatto.

Come si manifesta la fascite plantare?

Il dolore è ben localizzato e facilmente individualizzabile nella regione plantare del piede, quasi sempre presente al risveglio la mattina, durante i primi passi: tra i movimenti evocativi del dolore abbiamo il camminare sulle punte, scendere le scale e saltare.

Quali sono i test per fare diagnosi?

La diagnosi di fascite plantare si basa su una corretta raccolta anamnestica ed un esame clinico basato su una digitopressione deli’operatore, a ridosso del calcagno e lungo il corpo della fascia; nella regione del medio-piede.

La diagnostica per immagini (RX, ecografie, Risonanza magnetiche…) vengono spesso eseguite in autonomia dal paziente ed associano la presenza di uno sperone osseo: tale reperto (spina calcaneare) non è sempre il responsabile del dolore al piede poichè presente nel 30% di soggetti adulti che non manifestano nessuna sintomatologia clinica.

Come possiamo risolvere questo problema presso Fisiomed Sanremo?

  • Modificando i movimenti dolorosi, i carichi di stress eccessivi sul piede e con una corretta educazione sanitaria del paziente (ridurre salti, pliometria, punta di piedi, corsa in salita…)
  • Proteggendo il piede con calzature più ammortizzanti per l’arco plantare del piede
  • Iniziando esercizi di rinforzo della muscolatura intrinseca del piede e di allungamento della fascia del piede per desensibilizzarla al dolore, sotto la supervisione di un fisioterapista specializzato.
  • Terapia Manuale per ricondizionare la zona interessata
  • Crioultrasuonoterapia con finalità antalgica
  • Onde d’urto
  • Utile ma solo in questa fase l’utilizzo di un plantare per il sostegno della volta plantare

 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 0184634450, compila il form PRENOTA UNA VISITA o scrivci su whatsApp

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